L’allattamento è un momento delicato ed intimo tra mamma e bimbo. Richiede tempo, pazienza, e anche un certo dispendio energetico.
È il momento post parto, in cui si conosce una nuova vita e soprattutto un nuovo modo di vivere.
Non dimentichiamoci però che la salute della mamma che allatta è direttamente correlata a quella del bimbo.
Brevemente qui vi spiego cosa cambia nell’alimentazione materna e a cosa prestare attenzione.
L’allattamento richiede un certo dispendio energetico da parte della mamma: La produzione di 1 litro di latte richiede circa 700 kcal
La dieta (intesa come stile di vita) della donna che allatta è influenzata da alcuni fattori tra cui l’età della mamma e il tempo trascorso tra una gravidanza e l’altra.
Le proteine sono importanti e il loro incremento è raccomandato spesso nelle donne sottopeso. I LARN raccomandano un’aggiunta di 19 g di proteine al dì nei primi sei mesi, per poi proseguire con +13 g di proteine al dì nei mesi successivi di allattamento.
L’apporto di grassi dalla dieta dovrebbe essere simile a quello della popolazione generale. Prestare attenzione al DHA , un acido grasso che favorisce lo sviluppo del sistema nervoso e della funzionalità visiva del bimbo. Fonti di DHA sono i pesci grassi come lo sgombro, il salmone, l’aringa ecc. Se la donna che allatta non consuma pesce, dovrebbe ricorrere ad integrazione di DHA (algale)
Infine bisogna prestare attenzione a possibili carenze di micronutrienti . I LARN suggeriscono livelli aumentati di alcune vitamine del gruppo B, vitamina C ed A. Minerali importanti: calcio per lo sviluppo e l’omeostasi dell’osso, iodio, zinco e ferro.
Consigli per le mamme che allattano:
– Controlla il tuo livello di idratazione e non dimenticare di bere!
– Riduci il consumo di alcol e caffeina
– Valuta se c’è necessità di perdere peso
– Valuta con il tuo medico/nutrizionista le varie integrazioni (es. ferro, calcio, DHA)
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